A Bormio, i Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati 2024. Fontana: “Sport occasione per tornare nella pienezza della propria vita”

Dal 03 all’08 marzo 2024, Bormio torna a ospitare i World Transplant Winter Games, i Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati di Organi e Tessuti, a 20 anni esatti dall’ultima edizione italiana. La XII edizione dei Giochi è stata ufficialmente presentata a Palazzo Lombardia, alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana, e del sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni. Sono intervenuti Giuseppe Vanacore, presidente Associazione Nazionale Emodializzati e Trapianti ANED, e Franco Zecchini, presidente comitato regionale Fisi Alpi Centrali; collegata in video, ha portato il proprio saluto anche il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

“Un evento importante, un grande evento a cui noi crediamo, perché gli atleti avranno la grande gioia di mettersi alla prova e dimostrare di aver riconquistato salute e vita dopo momenti difficili”, dichiara Fontana. “Lo sport aiuta anche a superare queste fasi difficili e offre a tutti la possibilità di tornare nella pienezza delle proprie attività. Un messaggio bellissimo, speriamo che abbia tutto il successo che merita e che possa essere letto come ulteriore occasione di prova organizzativa in vista dell’evento olimpico del 2026.”

“Questi Giochi indicano un’attenzione particolare alla dignità della persona”, afferma Locatelli. “Sport e inclusione, valorizzazione dei talenti di ogni persona sono bene espressi dalla dimensione sportiva, che può dare anche grandi soddisfazioni.”

“Lo sport è uno strumento universale di inclusione, che poggia su una società dove la generosità è concreta”, dichiara Magoni. “La Lombardia segna infatti un 20% in più di donatori rispetto al dato nazionale ed è lieta di accogliere un evento che ci rende orgogliosi, perché rappresenta sia chi ha donato che chi ha accolto organi o tessuti superando tante difficoltà. Continuiamo quindi a promuovere questa azione di solidarietà, un plauso a chi ha organizzato. Ci sarà anche un piccolo trapiantato di 9 anni, e già questo sguardo sul futuro è un successo per tutti.”

Il programma di gare prevede 12 discipline invernali tra sci alpino e nordico: slalom (gigante, parallelo e con snowboard); super G; biathlon; sci di fondo (5km, 1 ora e 3 km a squadre); ciaspole (2km e orienteering a squadre); curling a squadre. Divisi per fasce di età e in base al genere, ogni concorrente può partecipare a un totale di 5 gare individuali, oltre alle competizioni a squadre.

La World Transplant Games Federation WTGF promuove i World Transplant Winter Games dal 1994, ad anni alterni con i Summer Games. ANED, unico rappresentante WTGF in Italia, ha ricevuto il mandato di organizzare l’edizione invernale 2024. L’edizione verrà realizzata grazie al supporto di Regione Lombardia; Centro Nazionale Trapianti CNT; Sport e Salute; Società Italiana di Nefrologia SIN; Provincia di Sondrio; Consorzio BIM dell’Adda; Comune di Bormio; AREU; Comitato Italiano Paralimpico CIP. La Nazionale Italiana dei Trapiantati sarà costituita da oltre 20 atleti, trapiantati e donatori viventi, tra i quali i pluricampioni del mondo Marco Panizza (oro nello sci di fondo), Erminio Rigos (oro nello slalom) e Eugen Vikoler (oro nelle ciaspole e nel biathlon). Durante l’ultima edizione dei Giochi Mondiali Invernali, tenutasi nel 2020 a Banff, in Canada, gli Azzurri hanno collezionato 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi, classificandosi così all’8° posto nel medagliere mondiale e conquistando il podio in più discipline.

All’interno dei Giochi Invernali Mondiali dei Trapiantati si terrà la Nicholas Cup, competizione fondata in memoria di Nicholas Green, bambino di 7 anni che nel 1994, durante una vacanza in Italia, morì durante un tentativo di rapina e i cui organi vennero donati dalla famiglia. Partecipando all’iniziativa, i bambini trapiantati provenienti da tutto il mondo sono invitati a una settimana di divertimento sulla neve, sperimentando le varie discipline sportive.

Come consuetudine per i grandi appuntamenti sportivi, è stata scelta una mascotte. La votazione pubblica, organizzata attraverso i profili Facebook e Instagram ANED, ha individuato l’aquilotto Donato quale simbolo della forza delle persone che affrontano e superano le sfide della malattia cronica e della libertà dopo il trapianto. Alla manifestazione saranno 20 Paesi, con atleti provenienti anche da Canada, Usa, Iraq, Etiopia e Pakistan.