Il tumore più frequente dell’uomo è quello della prostata, specialmente dopo i 70 anni, ma si hanno casi anche prima dei 50 anni, specie quando è presenta la familiarità. La diagnosi spesso non è agevole poiché il PSA, come ormai accertato, è sì fortemente specifico, in quanto prodotto dalla prostata, ma scarsamente sensibile in quanto i suoi valori si innalzano anche per delle semplici infiammazioni (prostatiti) o ingrossamento della stessa ghiandola prostatica. Per questo spesso è necessario ricorrere a indagini fastidiose o dolorose come la biopsia prostatica.
Ma da qualche anno l’obiettivo è ricorrere sempre di più a pratiche meno invasive e meno dispendiose. A breve, il nuovo esame per valutare il rischio di un tumore alla prostata sarà “semplice” quanto innovativo. Si tratta di un test sulle urine e si parla di “biopsia liquida” in quanto l’accertamento del tumore avviene su liquidi organici e non sui tessuti prelevati mediante biopsia. SelectMDx® è un esame di biologia molecolare su urine che offre una vera “biopsia liquida” non invasiva per valutare il rischio di avere un tumore della prostata. Il Valore Predittivo Negativo del test è del 98% per tumori di alto grado, vale a dire che se la risposta è negativa, nel 98% dei casi è realmente così. Il test SelectMDx dunque aiuta i medici da un lato nell’identificare i pazienti a rischio elevato di ospitare un tumore della prostata aggressivo, potenzialmente letale, quei pazienti che possono trarre benefici da una biopsia della prostata e da una diagnosi precoce; dall’altro contribuisce a ridurre sino al 50% la necessità di ricorrere a delle invasive biopsie prostatiche, che pure possono avere delle complicazioni.
La processazione del SelectMDx è attualmente possibile solo nel Laboratorio Centrale della MDxHealth a Nijmegen, ma molti urologi italiani si stanno già dotando di questo nuovo esame inviando i campioni in Olanda grazie a un accordo della MDxHealth con un Corriere Espresso tra i più noti e affidabili del settore che assicura la consegna nelle 24 ore successive. Dopo una settimana dalla processazione dell’esame, il risultato viene fornito via internet all’urologo che ha richiesto il SelectMDx per la propria valutazione. A breve, sarà disponibile anche nei laboratori italiani.