“Siamo soddisfatti e nel contempo avvertiamo la responsabilità di fare di più e meglio”, dichiara Flavia Petrin, presidente Associazione Nazionale per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule A.I.D.O. commentando i dati contenuti nel report elaborato dal Centro Nazionale Trapianti, presentato nei giorni scorsi dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, con il direttore del CNT, Massimo Cardillo, e il presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro. “Questi numeri – continua Petrin – sono per noi molto positivi: nel 2022 le donazioni di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche sono cresciute del 3,7%, così come i trapianti, aumentati del 2,5%. C’è però ancora molto da fare se consideriamo le migliaia di persone in lista d’attesa, pazienti per cui il trapianto è davvero l’ultima possibilità di cura”
“Per altro verso è necessario impegnarsi per ridurre le quote di opposizione alla donazione, che si rilevano particolarmente alte nelle regioni del Sud”, prosegue Petrin. “Per promuovere la cultura del dono è indispensabile rafforzare la rete sanitaria e di volontariato del territorio e su questo Aido continuerà ad impegnarsi. Il nostro obiettivo è innanzitutto culturale, perché il “sì” alla donazione deve essere una scelta consapevole, da effettuare in vita. Con A.I.D.O. è possibile farlo sia in modalità classica olografa (scrivendo cioè di proprio pugno) sia online, senza dimenticare la possibilità di esprimere il proprio consenso durante le operazioni di rinnovo della carta d’identità in comune. Sul nostro sito aido.it e sulla nostra app è inoltre attiva Digital Aido, la funzione che consente di esprimersi favorevolmente alla donazione 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con un semplice click da PC o smartphone. I buoni risultati su donazioni e trapianti – conclude – sottolineano l’impegno fin qui profuso e rappresentano un motivo in più per continuare con maggiore determinazione.”