Il punto di AIDO su donazioni e trapianti

Si è svolta a Roma l’assemblea nazione ordinaria intermedia di Aido, occasione per fare il punto della situazione su donazioni e trapianti. A presiedere i lavori introduttivi, la presidente Flavia Petrin, che ha ricevuto una telefonata di saluti da parte dell’on. Enrico Costa, sottosegretario alla Sanità. “Lavorare insieme per un obbiettivo vuol dire che ciascuno fa bene, fino in fondo, la propria parte”, dichiara il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo. “Siamo in un momento cruciale, essendo in discussione la revisione della Legge 91 del 1999 sulla manifestazione di volontà a donare. L’auspicio è arrivare a ogni cittadino, debitamente formato e informato, possa manifestare la sua manifestazione di volontà in vita, senza lasciare che siano i familiari a dover decidere per lui, al momento della morte. Lavoriamo tutti insieme per far crescere i ‘sì’, per ridurre la quota di opposizioni, che oggi viaggia attorno al 30%, soprattutto quelle che non sono frutto di convinzioni, ma di mancanza di informazioni.”

Il 2020, causa Covid, aveva registrato un calo delle donazioni del 10%. Il 2021 ha permesso di recuperare il gap. E ora la tendenza è a un ulteriore aumento. Prima dell’apertura dei lavori assembleari, sono stati premiati i 2 soci Nicola Alessandrini e Nicola Pavone, rispettivamente consigliere nazionale e presidente di Aido regionale Calabria, per “l’impegno profuso da anni in seno all’associazione”. Un lungo e meritato applauso è stato tributato al ciclista Michail Speciale, che proprio in occasione dell’assemblea nazionale ha concluso il proprio tour in bicicletta, intitolato “Dalla Sicilia con Amore”, lungo 8 tappe per 1.200 Km, partendo da Partinico e risalendo Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Lazio, fino all’arrivo a Roma, in piazza Barberini. Il ciclista, 47 anni, si è fatto portatore e promotore della cultura del dono di organi, incontrando in ogni tappa decine di persone a cui, col logo di Aido sulla maglietta, insieme ai dirigenti e allo staff che lo hanno accompagnato, è divenuto testimonial dell’importanza della donazione di organi e trapianti. Al 31 dicembre 2021 l’associazione ha contato 1.414.953 soci, di cui 1.411.434 distribuiti nelle regioni e 3.519 attribuiti al nazionale. Parametrati sul numero della popolazione residente la Valla d’Aosta è la regione con il maggior numero di soci (6.294 su 123.337 abitanti, il 5,1%), seguita dal Veneto (220.577 su 4.854.633, il 4,5%) e l’Emilia-Romagna (180.895 su 4.431.816, il 4%). Il 56% dei soci è donna; il 48,1% ha tra 46 e 65 anni, il 34,9% over65, il 15% tra 26 e 45 anni e il 2% under25. La fascia d’età più giovane, 18-35 anni, raccoglie più della metà delle manifestazioni di volontà alla donazione.