Anziani. “Una dieta povera di flavonoli, e quindi con poca frutta e verdura, mette a rischio la memoria”

Secondo lo studio Cosmos – pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition e PNAS da ricercatori della Columbia University e del Brigham and Women’s Hospital/Harvard – una dieta povera di frutta e verdura, in particolare quella ricca di antiossidanti flavonoli, favorirebbe la perdita di memoria legata all’invecchiamento. La ricerca ha coinvolto 3.500 anziani sani suddivisi in modo casuale in 2 gruppi ai quali, per un periodo di 3 anni, è stato rispettivamente somministrato un integratore di flavanoli giornaliero in pillole o un placebo. In particolare, l’integratore effettivo conteneva 500 mg di flavanoli, di cui 80 mg di epicatechine, quantità che gli adulti dovrebbero assumere con l’alimentazione. I punteggi della memoria sono migliorati solo leggermente per l’intero gruppo che assumeva l’integratore giornaliero di flavanoli, in quanto la maggior parte dei soggetti seguiva una dieta sana che ne garantiva quantità già adeguate. Tuttavia, coloro che seguivano una dieta povera di flavanoli hanno visto i propri punteggi aumentare in media del +10,5% rispetto al placebo e del +16% rispetto al periodo di inizio del monitoraggio. I risultati indicherebbero nella carenza di flavanoli un fattore determinante per la perdita di memoria legata all’età.