Continua a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali (ILI), che nella 4a settimana del 2024 raggiunge un’incidenza pari a 9,9 casi per 1.000 assistiti (11,7 nella settimana precedente, dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (14,5% vs 19,9%). Lo affermano i bollettini RespiVirNet.
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
- L’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età con un livello di incidenza di 28,5 casi per 1.000 assistiti (30,9 nella settimana precedente);
- Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. La Sicilia è la Regione con più alta incidenza.
SORVEGLIANZA VIROLOGICA
- Durante la settimana 4/2024, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 14,5%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (19,9%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (98,7%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09;
- Tra i campioni risultati positivi, il 24% è positivo per SARS-CoV-2; il 13% per RSV; il 42% per influenza A; il 7% per rhinovirus, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.