Aggressione al personale sanitario dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Condanna e solidarietà da Zaia

Non si fermano le aggressioni al personale sanitario in Italia. È dei giorni scorsi la notizia di un paziente che ha dato in escandescenze aggredendo il personale sanitario e danneggiando la struttura dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. “La mia piena solidarietà va al Medico e ai 3 Infermieri dell’Ospedale Borgo Trento di Verona, vittime di un’aggressione avvenuta la scorsa notte”, dichiara il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. L’episodio si è verificato al Pronto Soccorso; l’uomo, dopo essere stato trasportato d’urgenza in Ospedale, avrebbe importunato alcuni pazienti prima di aggredire il personale sanitario e infrangere una vetrata. “Un comportamento che non solo è un affronto alla professione sanitaria, ma rappresenta un atto di inciviltà inaccettabile”, prosegue Zaia. “Assistiamo ormai ad un bollettino pressoché quotidiano di aggressioni negli Ospedali: serve il massimo rigore verso persone che si scagliano contro chi è impegnato ad aiutare loro ed altri cittadini. Bene le nuove normative, che auspico siano applicate con rigore, se necessario estendendo le stesse a nuove norme ancor più repressive. Nel contempo, dobbiamo tutti impegnarci in un’operazione culturale e divulgativa: chi aggredisce un Medico, un Infermiere, un Operatore ospedaliero commette un delitto dei più ripugnanti. Va insegnato ai bambini, ribadito agli adulti, ricordato anche ai cittadini stranieri che vivono nelle nostre comunità. I camici bianchi non possono sentirsi soli.”