
“Passa dal 50 al 20% la percentuale di positività dei passeggeri provenienti dalla Cina all’aeroporto di Malpensa. In entrambi i voli del 2 gennaio, arrivati da Nanjing e Wenzhou, su 172 test molecolari effettuati, 23 sono risultati positivi e 12 debolmente positivi”, dichiara l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, in merito agli esiti dello screening effettuato sui 2 voli arrivati dalla Cina lo scorso 2 gennaio. Il calo della positività, precisa, sarebbe però da attribuire all’ordinanza Ministeriale che dispone il possesso di un tampone negativo al momento dell’imbarco: “La maggior parte dei passeggeri era in possesso di una certificazione di negatività attestata attraverso un tampone antigenico”, spiega. “Per questo motivo noi offriamo comunque un test molecolare, in grado di intercettare la positività al virus anche in presenza di una carica virale bassa e soprattutto di rilevare varianti che sfuggono ai tamponi rapidi. Ricordo ancora una volta che il nostro obiettivo è quello di escludere che i passeggeri che arrivano dalla Cina abbiano contratto varianti del Covid per le quali non siamo protetti dalla copertura vaccinale.” Il monitoraggio dei viaggiatori provenienti dalla Cina proseguirà fino al 31 gennaio 2023. I risultati dei sequenziamenti, ora realizzati dai laboratori dell’Asst 7 Laghi e del San Matteo di Pavia, saranno resi noti in futuro solo qualora venissero riscontrate nuove varianti.