“Sono profondamente addolorato per la morte di Mario Lo Gullo, giornalista calabrese con il quale, assieme a Franco Corbelli, attuale presidente Diritti Civili, ancora adolescenti avevamo iniziato a muovere i primi passi, al tempo delle scuole superiori, verso quella professione il giornalismo appunto, che pensavamo potesse contribuire al riscatto della Calabria. Poi le nostre strade si sono divise: io a Genova, dove continuo o fare il medico urologo; Lui a Cosenza, dove aveva iniziato un’intensa attività di giornalista, editore e scrittore. Ci vedevamo ogni 2-3 anni a Sartano, in occasione della fiera di San Domenico, il 4 agosto, inizialmente presso il Bar di suo padre prima e del fratello Silvio poi, cuore pulsante del piccolo paese. Ci sentimmo quando iniziai a collaborare con Salute – La Repubblica, praticamente fin da subito, così come pure quando fondai il giornale online clicmedicina.it. Oggi manca un caro amico dell’adolescenza, e un parente (il padre era infatti cugino di mia madre Ida, anch’ella Lo Gullo).
Un abbraccio ad Anna.
Ciao Mario.”
Aldo Franco De Rose