Accessibilità e inclusione. “Dal 18 al 29 maggio 2024, 6 viaggiatori in sedia a rotelle e 2 ipovedenti da Ancona a Roma per raggiungere Papa Francesco.” Ecco le tappe

Accessibilità, inclusione e valorizzazione del territorio sono le parole chiave dell’iniziativa itinerante Sui Passi di Francesco, in Cammino per l’Accessibilità e la Pace, che in vista del Giubileo del 2025 intende richiamare l’attenzione sul pellegrinaggio inclusivo e accessibile. Dal 18 al 29 maggio 2024, 8 viaggiatori – tra cui 6 con esigenze di mobilità e 2 ipovedenti – affronteranno in sedia a rotelle, bicicletta o tandem un percorso da Ancona a Roma che ricalca il peregrinare di San Francesco e il suo messaggio di essenzialità. Dopo 11 tappe che attraversano Marche, Umbria e Lazio, l’arrivo sarà a San Pietro, dove incontreranno Papa Francesco all’udienza del mercoledì. Lungo il percorso, i viaggiatori visiteranno alcuni Centri di eccellenza per le disabilità sensoriali e le Unità Spinali (Ancona, Perugia, Roma) per incontrare le persone con lesioni midollari e dare loro un messaggio di speranza: “La vita non si ferma, anche se le gambe non possono muoversi”, ricorda Free Wheels, organizzazione di volontariato promotrice del percorso insieme all’associazione NoisyVision.

I viaggiatori attraverseranno città e borghi su strade, piste ciclabili, cammini e sentieri; 6 di loro si muoveranno in sedia a rotelle, grazie a un propulsore elettrico (chiamato klick) agganciato alla carrozzina, che consente di affrontare anche i terreni off-road; altri 2 sono ipovedenti e si daranno il cambio a metà strada (percorrendo rispettivamente il tratto Ancona-Assisi e Assisi-Roma), scambiandosi il testimone a bordo di un tandem a guida assistita, che condivideranno con un ciclista; un altro ciclista avrà il compito, quando necessario, di fare da apripista.

Alessio di Santa Maria di Sala, Venezia; Ignazio di Scicli, Ragusa; Samuele di Sulbiate, Monza-Brianza; Angiolino di Sommacampagna, Verona; Dario di Padova; Giulia di Spilimbergo, Pordenone; Josimare di Bergamo; Mara e il marito Tiziano di Vigodarzere, Padova; Pietro di Somma Lombardo, Varese. Questi i viaggiatori che lungo i luoghi francescani giungeranno fino al Vaticano, promuovendo il turismo lento quale “pratica di accessibilità e inclusione, volano di pace e leva di valorizzazione del territorio, con l’auspicio – spiegano gli organizzatori – che in vista del Giubileo 2025 venga realizzato qualche passo avanti nella direzione del pellegrinaggio accessibile”.

Promotore di Free Wheels è Pietro Scidurlo, in sedia a rotelle dalla nascita, che nel 2012 ha percorso il Cammino di Santiago in hand-bike, esperienza che ha ispirato la Guida al Cammino di Santiago per Tutti (Terre di Mezzo Editore), guida a un cammino integralmente accessibile: “Ogni anno ci scontriamo con difficoltà organizzative che derivano dalla scarsità di strutture e servizi accessibili, in particolare per gruppi”, dichiara. “Eppure, è ormai evidente che l’accessibilità apre le porte anche a tante persone che non hanno disabilità e possono alimentare un circuito di turismo lento prezioso per l’economia del territorio e per il benessere degli individui. Noi – prosegue – insistiamo a proporre queste esperienze di ‘itineranza in gruppo’ perché è importante che le persone con esigenze di accessibilità possano vivere non solo il cammino ma anche la condivisione.”

“L’eterogeneità del gruppo, la complessità delle storie personali, la necessità di mettere insieme tutto questo per andare avanti tappa dopo tappa costruiscono sul campo accettazione reciproca. Cioè inclusione”, afferma Dario Sorgato, fondatore di NoisyVision, viaggiatore, blogger e scrittore. “Senza inclusione non c’è accessibilità. Per questo le nostre visioni sono complementari.”

“L’esperienza di convivenza quotidiana, di condivisione dei momenti critici ed esaltanti, del superare insieme le difficoltà che si vivono nel Cammino come nella vita troveranno nella capacità di fare inclusione il segreto della perfetta letizia che Francesco d’Assisi indicò mille anni fa e che Papa Francesco ci ricorda oggi”, concludono i promotori dell’iniziativa. “La stessa strada che può portarci alla pace.”

LE TAPPE

18 MAGGIO 2024 | ANCONA-OSIMO
Il viaggio inizierà con la visita all’Unità spinale di Ancona e prosegue con una tappa al Museo Omero della città (uno dei pochi musei tattili al mondo; uno spazio accessibile a tutti che fa conoscere l’Arte attraverso il tatto, per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva). Arrivo alla sede della Lega del Filo d’Oro a Osimo, dove i viaggiatori pernotteranno.

19 MAGGIO 2024 | OSIMO-FILOTTRANO
Visita alla Lega del Filo d’Oro e partenza per Filottrano, sempre nella Provincia di Ancona, dove i viaggiatori saranno ospiti della comunità e della Pallavolo Filottrano.

20 MAGGIO 2024 | FILOTTRANO-POGGIO SAN ROMUALDO
Si proseguirà nella Provincia di Ancona, attraverso le colline, con arrivo a Poggio San Romualdo e pernottamento in un campus allestito dall’Amministrazione e dalla Protezione Civile di Fabriano.

21 MAGGIO 2024 | POGGIO SAN ROMUALDO-GUALDO TADINO
Prima di entrare in Umbria, sosta a Fabriano; arrivo nella Provincia di Perugia fino a Gualdo Tadino, dove il gruppo sarà ospite dell’Amministrazione locale. Il percorso in fino ad Assisi è stato definito con l’aiuto de La Via di Francesco per Gerusalemme.

22 MAGGIO 2024 | GUALDO TADINO-ASSISI
Giunti ad Assisi, grazie al supporto della Fondazione Serena Olivi, i viaggiatori saranno accompagnati da un autobus all’Unità Spinale di Perugia, dove grazie all’aiuto dell’Associazione Vita Indipendente AVI Umbria incontreranno le persone in Riabilitazione e il personale che li assiste.

23 MAGGIO 2024 | ASSISI-TREVI
Partenza da Assisi, proseguendo nella Provincia di Perugia con alcuni amici de La Via di Francesco, che ha collaborato a definire il percorso fino a Piediluco.

24 MAGGIO 2024 | TREVI-CESELLI
Si prosegue nella Provincia di Perugia. In questa tappa, il gruppo sarà affiancato da ciclisti della Spoleto Norcia in MTB.

25 MAGGIO 2024 | CESELLI-POGGIO BUSTONE
Si entra nella Provincia di Rieti, con l’aiuto della Rete Associativa Via di Francesco nel Lazio, che ha collaborato a definire la parte restante dell’itinerario, fino a Roma. I viaggiatori saranno ospiti del Convento di San Giacomo, in comune con il Cammino di San Benedetto.

26 MAGGIO 2024 | POGGIO BUSTONE-POGGIO SAN LORENZO
Si prosegue nella provincia di Rieti, dove l’ospitalità verrà offerta dall’associazione Cammini dell’Arte.

27 MAGGIO 2024 | POGGIO SAN LORENZO-MONTEROTONDO
Si entra nella Città Metropolitana di Roma, pernottando a Monterotondo, dove i viaggiatori saranno ospitati a cena dalla Rete Associativa Via di Francesco nel Lazio.

28 MAGGIO 2024 | MONTEROTONDO-ROMA

Arrivo a Roma; visita al Giardino degli Esteri con saluto dell’ex presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa; incontro con le Unità Spinali di Roma e Lazio CTO, CPO e Santa Lucia.

29 maggio 2024 | ROMA
Udienza da Papa Francesco in Vaticano