Il ricovero in Terapia Intensiva rappresenta per i neonati prematuri o con gravi patologie una esperienza destabilizzante, che può influenzare uno sviluppo normale e causare gravi problemi clinici. La Società Italiana di Neonatologia SIN, insieme a Vivere ETS, coordinamento delle Associazioni dei genitori, è impegnata nello sviluppo di modelli assistenziali focalizzati su un approccio di cure individualizzate per ogni singolo piccolo paziente e con il coinvolgimento della famiglia, dal momento del ricovero, fino alle dimissioni e follow-up. In occasione della Giornata Mondiale NIDCAP (newborn individualized developmental care and assessment program), che ricorre il 20 marzo 2024, la SIN ribadisce l’importanza della centralità del neonato e della sua famiglia nel percorso di cura e la necessità di diffondere questo programma assistenziale a livello globale.
Il metodo NIDCAP è stato messo a punto da Heidelise Als e da alcuni suoi colleghi, per sostenere i neonati e le loro famiglie durante e dopo il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale. Ha l’obiettivo di ridurre al minimo le esperienze stressanti e la separazione dai genitori e di sostenere lo sviluppo del neonato attraverso un’assistenza individualizzata. Una componente centrale del modello di cura è l’osservazione diretta dei bambini all’interno della TIN, attraverso uno strumento denominato osservazione NIDCAP. I comportamenti del bambino vengono osservati e interpretati individuando i possibili segnali di benessere o di disagio. Osservando e interpretando i segnali che i bambini danno nel loro ambiente e le loro reazioni alle cure, è possibile programmare piani assistenziali personalizzati, condivisi con tutto il team di caregiver, a supporto della salute e dello sviluppo che il piccolo paziente deve raggiungere in quel preciso momento.
Il metodo NIDCAP è un programma di addestramento a livello mondiale per i professionisti sanitari. La formazione fornisce le competenze per comprendere e rispondere ai comportamenti del neonato e sostenere la relazione tra il neonato e i suoi genitori, relazione che, ricorda la SIN, numerosi studi dimostrano essere di cruciale importanza per la salute, lo sviluppo e il benessere a breve e a lungo termine. Tra gli effetti positivi del metodo NIDCAP sul neonato prematuro e ad alto rischio figurano: migliore struttura e funzione del sistema nervoso centrale; riduzione dei giorni di ricovero; consistente aumento di peso; migliore outcome comportamentale durante l’infanzia e in età scolare. Il metodo NIDCAP, pertanto, protegge il cervello in via di sviluppo e assicura ai genitori una maggiore competenza e sicurezza nel relazionarsi al proprio bambino ricoverato.
In Italia i professionisti certificati o in fase di certificazione NIDCAP sono presenti nelle TIN di Firenze, Genova, Torino, Roma, Siena, Treviso e Bologna, oltre che a Modena e Rimini, dove sono stati aperti i 2 primi Centri di formazione, l’Italian Modena NIDCAP Training Center, diretto dal prof. Alberto Berardi e trainer Natascia Bertoncelli, e il Rimini NIDCAP Training Centre, diretto dalla dott.ssa Gina Ancora e trainer Natascia Simeone.