“Un successo la Scuola Nazionale di Formazione per i volontari AIL contro leucemie, linfomi e mieloma”

Un successo i primi 2 anni di vita della Scuola Nazionale di Formazione per i volontari AIL, Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. Istituita nel 2019 l’iniziativa – che ha ricevuto in questi anni il sostegno non condizionante di Pfizer e Astrazeneca – è cresciuta nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, fino a divenire una realtà importante per il tessuto dell’Associazione e per i suoi 15mila volontari presenti su tutto il territorio nazionale. La medicina è cambiata, i bisogni dei pazienti anche. Sono necessarie preparazione psicologica, formazione igienico-sanitaria e conoscenze scientifiche. A 2 anni, i risultati della prima Scuola di Formazione AIL per i volontari sono stati presentati in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare. Psicologi, Medici, volontari senior e nuovi il cui lavoro ha messo in atto un cambio di rotta che, grazie alla formazione, impatterà in modo positivo sull’organizzazione e sui malati ematologici. “È con grande soddisfazione che abbiamo accolto i risultati dei primi 2 anni di attività della Scuola. I dati preliminari ci fanno capire che la decisione di istituire la Scuola di Formazione AIL per i volontari, che sono il cuore e il bene più prezioso della nostra Associazione, è stata giusta ed era necessaria”, afferma Giuseppe Toro, presidente nazionale AIL. “Prendersi cura del benessere del volontario è prendersi cura dei pazienti durante tutto il percorso di cura. Del resto – prosegue – l’idea che ‘curare è prendersi cura’ è un concetto molto caro ad AIL. L’idea di realizzare una Scuola nazionale di volontariato è frutto proprio di quell’ideale di cura, reso possibile anche grazie alla disponibilità degli ematologi che hanno consentito, negli anni, l’ingresso dei volontari AIL nei loro reparti di ematologia. L’adesione al progetto formativo da parte delle sezioni AIL è stata elevata, considerato che l’iniziativa è partita quasi in concomitanza con l’avvento della pandemia che ha ostacolato non poco le attività che ci eravamo posti come obiettivo. 1/3 delle sezioni ha realizzato almeno 3 corsi base; decine di psicologi e alcune centinaia di volontari sono stati formati. Sono stati 2 anni molto faticosi e impegnativi ma lo sforzo è stato premiato”, continua. “Un volontario istruito e motivato svolge con maggiore serenità l’impegno solidale che lo aspetta a fianco dei pazienti. Ora il nostro obiettivo è proseguire con ulteriore lena sulla strada tracciata. Vogliamo portare il programma di formazione a tutte le 83 sezioni di AIL in Italia con una grande ambizione: potenziare la conoscenza dei volontari, il che presuppone l’evoluzione dalla formazione periodica a una formazione permanente. Avremo bisogno di tante risorse, umane e non solo, ma sono convinto che riusciremo a compiere questo ulteriore passaggio.”

La Medicina, grazie ai progressi della ricerca scientifica, ha compiuto grandi passi avanti sia in campo diagnostico sia terapeutico e questo ha riguardato in special modo il campo dell’Ematologia. La possibilità di personalizzare le cure attraverso la migliore conoscenza delle caratteristiche del tumore e del paziente ha consentito lo sviluppo di farmaci mirati e intelligenti capaci di agire direttamente sui meccanismi patogenetici dei singoli tumori. La ricerca non si ferma mai: per questo è necessario aggiornare continuamente i medici ma anche i pazienti, le loro famiglie e gli stessi volontari che operano nei reparti di ematologia e nelle Case alloggio AIL, sulle più importanti novità in arrivo. AIL Firenze, in quest’ottica, ha organizzato e avviato il corso di aggiornamento Novità Diagnostiche e Terapeutiche sulle Malattie del Sangue: la Parola all’Ematologo, aperto a volontari, soci, pazienti, caregiver e specialisti che si svolgerà tutti i giovedì dal 23 febbraio al 16 marzo 2023, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso la sede AIL di Firenze, in Piazza Meyer, 2. Giovedì 16 marzo il corso si terrà presso Cubo 3, padiglione 27/b del Complesso Polivalente, in Viale Pieraccini, 6.