
Fornire un quadro scientifico qualificato e interdisciplinare sulla diagnosi prenatale. Questo l’obiettivo del Convegno in programma sabato 15 giugno 2024 alle ore 15:00 a Catania e che vedrà riuniti Ginecologi provenienti da tutta Italia per una sessione formativa sulle più recenti evoluzioni della Genetica e delle sempre più sofisticate indagini sia strumentali sia di laboratorio che permettono di avere informazioni dettagliate sullo stato di salute della placenta e del feto, anche in tempi molto precoci della gravidanza. Il ruolo dell’ecografia, la prevenzione periconcezionale (medicina materno-fetale che si occupa della coppia prima del concepimento e della gravidanza fino alla 22ma settimana di gestazione), la consulenza approfondita del genetista, la supplementazione con integratori durante la gestazione. Oggi – spiegano gli organizzatori – è possibile minimizzare i fattori di rischio e potenziare quelli protettivi, grazie anche al lavoro di rete degli specialisti, che consente di avere un quadro d’interpretazione complessivo per prevenire le patologie in gravidanza. Dalla scoperta di nuovi marker predittivi per l’identificazione del rischio sia materno che fetale, all’introduzione di screening non invasivi che oggi consentono d’identificare la frazione fetale di DNA presente nella circolazione materna e di verificare, con precisioni ormai molto vicine al 100%, la presenza di un cariotipo anormale.
L’evento scientifico Prevenzione e Diagnosi Precoce di Patologie Genetiche e Feto/Placentari sarà suddiviso in 2 sessioni: alla prima, moderata dal prof. Paolo Scollo, direttore UOC Ostetricia e Ginecologia AO Cannizzaro di Catania, interverranno Giancarlo Conoscenti, Sebastiano Bianca, Cristina Gorgone, Irene Cetin e Silvio Abati; la seconda, moderata dal prof. Giuseppe Ettore, direttore UO Ostetricia e Ginecologia, ARNAS Garibaldi Nesima di Catania, vedrà la partecipazione di Giuseppe Calvo, Irene Cetin e Elisa Pappalardo.