1 caso di West Nile a Genova. Profilassi nel quartiere di Albaro

La Asl 3 genovese ha segnalato 1 caso di infezione da West Nile virus. Secondo fonti sempre dell’Azienda Sanitaria, si tratterebbe però di un caso “importato”. Per maggiori precauzioni, tra le 04:30 e le 6:00 di questa mattina è stato programmato un intervento contro larve e zanzare adulte nel quartiere di Albaro. La notizia è stata riportata sulla pagina Facebook del Comune di Genova: “A seguito della rettifica del domicilio del paziente da parte dell’Asl 3 genovese, vengono disposte nuove misure nel quartiere di Albaro, a titolo precauzionale, per la tutela della salute pubblica – secondo il Piano Nazionale di Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi Trasmesse da Zanzare Invasive e il Piano Regionale di Arbovirosi – e per ridurre il rischio di trasmissione del virus, anche attraverso il contenimento della zanzara che può esserne il vettore.”

L’ordinanza dispone un trattamento di disinfestazione contro la zanzara focalizzata nel genere Culex nel raggio di 100 metri dall’abitazione presso la quale soggiorna il paziente. L’area interessata, sottoposta al trattamento, comprende:

  • Via san Luca di Albaro;
  • Via Angelo Orsini;
  • Via San Pio X.

Il trattamento è previsto per 04:30 e le 06:00 di oggi, martedì 27 agosto 2024. Il protocollo consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi: gli interventi vengono eseguiti nelle tombinature pubbliche, nelle aree pubbliche e private, se ritenuto opportuno. Da quest’anno, il Comune di Genova esegue interventi antilarvali periodici, da fine maggio a fine ottobre, nelle aree a maggiore rischio zanzare di tutti i Municipi.

IL VIRUS WEST NILE

Appartiene al genere Flavivirus più diffuso al mondo. Le persone e gli equidi sono ospiti a fondo cieco e l’infezione da WNV decorre normalmente in maniera asintomatica nella maggior parte dei casi. Tuttavia, nelle categorie a rischio (età avanzata e/o soggetti immunocompromessi) l’infezione può manifestarsi con sintomi. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente Culex spp.), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona.