4 febbraio, Giornata Mondiale Contro il Cancro

Il 04 febbraio 2023 si celebra il World Cancer Day, Giornata Mondiale Contro il Cancro, promossa dalla Union for International Cancer Control UICC e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Giunta alla XXIII edizione, l’evento rappresenta un importante richiamo a riflettere su ciò che Istituzioni e individui possono fare insieme per combattere il cancro. Close the Care Gap – Everyone Deserves Access to Cancer Care (colmare il divario nelle cure – tutti meritano l’accesso alle cure del cancro) è il tema della campagna 2022-2024. Lo slogan richiama ribadisce l’importanza della comprensione e del riconoscimento delle disuguaglianze nella cura del cancro in tutto il mondo. “Il cancro è una patologia prevenibile e curabile”, dichiara il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Stiamo predisponendo iniziative per potenziare la promozione degli screening oncologici e al contempo incentivare corretti stili di vita per ridurre i fattori di rischio. La prevenzione è fondamentale e per questo vogliamo diffondere un forte messaggio di promozione della salute a tutta la popolazione e in particolare ai giovani, a partire dalle scuole elementari.”

I NUMERI DEL CANCRO NEL MONDO

Il cancro è una patologia in costante crescita. L’Oms conferma come il cancro sia una delle principali cause di morte nel mondo. I dati diffusi del World Cancer Day stimano che nel 2020 siano decedute per cancro 10milioni di persone.

I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA

Il rapporto I Numeri del Cancro in Italia 2022 stima siano state 390.700 le nuove diagnosi di tumore (205mila negli uomini; 185.700 nelle donne) nel nostro Paese nel 2022; nel 2020 erano state 376.600 (194.700 e 181.900 rispettivamente). Secondo il rapporto, i tumori più frequenti, in ordine decrescente di incidenza stimata nella popolazione complessiva, sono:

  • Tumore della mammella (55.700 nuovi casi; +0,5% rispetto al 2020);
  • Tumore del colon-retto (48.100 nuovi casi; +1,5% negli uomini; +1,6% nelle donne);
  • Tumore del polmone (43.900 nuovi casi; +1,6% negli uomini; +3,6% nelle donne);
  • Tumore della prostata (40.500 nuovi casi; +1,5%);
  • Tumore della vescica (29.200 nuovi casi; +1,7% negli uomini; +1,0% nelle donne).

 

FATTORI DI RISCHIO PREVENIBILI

Il contrasto alle patologie neoplastiche necessita di un approccio multi-disciplinare e richiede interventi coordinati e sinergici a più livelli, dalla prevenzione al miglioramento del percorso complessivo della presa in carico del paziente oncologico. In questa ottica, sia il Piano Europeo Contro il Cancro, presentato a febbraio 2021 sia il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 evidenziano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce accanto al trattamento e al miglioramento della qualità di vita del paziente. Il Rapporto Aiom-Airtum 2022 indica che circa il 40% dei nuovi casi di tumore e il 50% delle morti per tumore sono potenzialmente prevenibili in quanto causate da fattori di rischio evitabili, stime in linea con i dati OMS che indicano tra il 30-50% la possibilità di prevenzione di tutti i casi di cancro. I principali fattori di rischio modificabili sono il tabagismo, la scorretta alimentazione, il consumo rischioso e dannoso di alcol, la scarsa attività fisica e la sedentarietà. Ecco alcune regole, ricordate in occasione del World Cancer Day e basate su evidenze scientifiche, che possono ridurre i fattori di rischio di sviluppare alcune forme di tumore;

  • Non fumare. Non consumare nessuna forma di tabacco. Rendere la propria casa libera dal fumo;
  • Adottare un’alimentazione sana e equilibrata;
  • Ricordare che l’allattamento al seno riduce il rischio di tumore per la mamma;
  • Far vaccinare i propri figli contro HPV e l’epatite B;
  • Evitare un’eccessiva esposizione al Sole e usare protezioni solari;
  • Seguire scrupolosamente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggersi dall’esposizione ad agenti cancerogeni;
  • Praticare attività fisica regolarmente;
  • Limitare il consumo di alcolici;
  • Aderire ai programmi di screening oncologici.

 

fonte: Ministero della Salute